Lavoro ibrido
Lavoro ibrido: la risorsa del futuro... per le aziende con gli strumenti giusti
Il lavoro ibrido è un modello che combina elementi del lavoro in remoto e del lavoro in ufficio.
Permette ai dipendenti di svolgere parte delle proprie mansioni da casa o da un'altra location remota, mentre altre attività richiedono la presenza fisica in ufficio. Questo approccio – sdoganato dalle dinamiche lavorative post-pandemia - offre flessibilità ai lavoratori e può migliorare il bilanciamento tra vita professionale e personale, oltre a ridurre i tempi e i costi legati agli spostamenti. È inoltre un ripensamento “intelligente” delle modalità con cui si svolgono le attività lavorative all’interno degli spazi aziendali, anche in un’ottica sempre più green e sostenibile dell’approccio al lavoro.
Dati a supporto
Da quanto è stato introdotto come pratica diffusa, lo smart working ha già generato dei numeri molto interessanti:
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Il 58% delle aziende medio-grandi ha già introdotto iniziative concrete
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+20% di smart worker ogni anno dal 2020 in poi
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+15% di incremento della produttività per ogni dipendente
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€ 13,7 miliardi è l’incremento della produttività registrata in Italia
Non stupisce come per le risorse in cerca di nuova occupazione, la formula ibrida sia un plus molto apprezzato e talvolta discriminante per la scelta dell’opportunità lavorativa – fatto salvo per quelle professioni per le quali è assolutamente imprescindibile la presenza, chiaro.
Oggi si parla tanto anche di Smart working in relazione al concetto di Activity Based Workplace inteso come concetto più ampio che mira a ripensare gli spazi di lavoro in una logica che mette al centro dello sviluppo le persone.
Tecnologie abilitanti
Fatte salve queste premesse, il lavoro ibrido richiede una buona gestione e condivisione delle risorse e delle comunicazioni per garantire che i team possano collaborare in modo efficace anche a distanza.
Il lavoro ibrido e l'automazione aziendale sono dunque due concetti che interagiscono in modo molto interessante e complementare. L'automazione dei processi aziendali, attraverso l'uso di tecnologie sempre più innovative, supporta efficacemente il lavoro ibrido in diversi modi:
1. Facilita il lavoro remoto: Le soluzioni di automazione consentono ai dipendenti di svolgere compiti specifici da remoto in modo efficiente, eliminando la necessità di essere fisicamente presenti in ufficio.
2. Integra i flussi di lavoro: Gli strumenti di automazione possono integrarsi con le piattaforme utilizzate per la comunicazione e la collaborazione in remoto, garantendo un flusso di lavoro senza interruzioni anche quando i dipendenti lavorano da luoghi diversi.
3. Aumenta la produttività: L'automazione può liberare tempo prezioso dai compiti manuali e ripetitivi, consentendo ai dipendenti di concentrarsi su compiti ad alto valore aggiunto che richiedono creatività, problem-solving e interazioni umane.
4. Monitora le prestazioni: Gli strumenti di automazione possono essere utilizzati per monitorare le prestazioni dei dipendenti anche quando lavorano da remoto, consentendo ai manager di valutare l'efficienza e la produttività del personale in modo equo e accurato.
L'automazione aziendale è quindi un valido alleato nel favorire una transizione progressiva e senza intoppi verso il lavoro ibrido, contribuendo a garantire che i dipendenti possano lavorare in modo efficiente e collaborativo indipendentemente dalla loro “ubicazione”. Ma quali sono gli strumenti che garantiscono questo passaggio?
Sicuramente una delle principali soluzioni da considerare prevede la gestione dei documenti e dei processi da remoto, in grado di agire su più fronti:
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Accesso alle informazioni: introduzione di piattaforme centralizzate capaci di garantire un unico punto d’accesso
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Digital transformation e tecnologia: il digitale che abilita un ecosistema per supportare molteplici attività differenti
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Dematerializzazione processi: utilizzo di soluzioni innovative per gestire in modo diverso i flussi informativi.
DocLife è la soluzione che supporta le aziende che scelgono di digitalizzare ed automatizzare i flussi documentali, anche nell’ottica di promuovere il lavoro ibrido o completamente da remoto.
Questo perché è in grado di integrare i flussi documentali con il resto delle attività produttive e commerciali al fine di razionalizzare ed automatizzare la gestione e l’archiviazione di tutti i documenti prodotti, in modo semplice ed ottimizzato, avvalendosi delle più innovative tecnologie IPA e ICR.
Questo fa si che le informazioni possano essere fruibili da qualsiasi “punto di accesso”. In questo modo le attività dell’ufficio acquisti, delle vendite o dell’amministrazione – e anche di altri reparti - possono diventare completamente digitali e accessibili in qualsiasi momento e da ogni dove.
DocLife garantisce la sicurezza delle informazioni condivise e workflow ottimali ed efficienti, con un occhio di riguardo alle tematiche green e di sostenibilità.
In sintesi i benefici che DocLife può fornire ad un modello lavorativo basato sul lavoro ibrido sono:
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Accesso remoto: DocLife può essere utilizzato in qualsiasi momento, da qualsiasi luogo, con qualsiasi device
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Immediatezza delle informazioni: con DocLife è possibile ricercare dati e documenti in pochi istanti
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Decisioni virtualizzate: con i workflow digitali di DocLife è possibile assegnare compiti, svolgere i propri task e firmare i documenti senza essere in ufficio
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Collaborazione: DocLife permette di ridurre gli strumenti da utilizzare (email, stampa…) e di condividere più rapidamente.
